Il nome di scamorza deriva quasi sicuramente dal verbo scamozzare che significa capitozzare e cioè togliere una piccola porzione nella parte superiore; infatti la forma ricorda appunto quella di un formaggio decapitato.
Il formaggio ha, infatti, una forma a pera, con una lieve strozzatura nella parte superiore in modo da formare una protuberanza denominata testa, di piccolo peso ed oscillante tra i 300 e 500 grammi.
La scamorza ha pasta compatta, burrosa, senza occhiature e senza raggiungere la tenerezza della mozzarella. Poichè affumicato, il sapore è più marcato con aroma lievemente acre ed acidulo. La tecnologia di produzione è simile a quella della mozzarella, ma presenta alcune variazioni, introdotte per ottenere un prodotto più consistente e conservabile più a lungo; completa la sua lavorazione aromatizzato con affumicatura naturale a legno di faggio.
La scamorza affumicata è ricavata e messa in vendita in giornata, si presenta senza ancora una crosta, di colore paglierino, con una consistenza morbida e un sapore molto fresco.
Il Fior di Latte è un prodotto tipico del patrimonio caseario pugliese
È ottenuto da latte bovino e si distingue per il gusto dolce e gradevole